Cosa c’è di meglio del traffico illimitato? poter inserire un sacco di file sul vostro sito,blog o FTP e far scaricare gigabyte di dati ai vostri utenti senza nessun problema.Ma il traffico illimitato è davvero senza fine?
La risposta è ovviamente no! Nessuno da’ mai nulla per pochi euro.Prima di tutto cosa c’è da sapere sui contratti di hosting a traffico illimitato, è bene sapere come funzionano e cosa consuma il nostro traffico, le risorse del server e come possiamo fare per evitare di raggiungere questo fatidico limite.
Come Funziona Lo Shared Hosting
Non si può parlare di hosting a traffico illimitato senza parlare di shared hosting , infatti la quasi totalità delle offerte a traffico illimitato riguardano questa categoria.Questo tipo di offerte solitamente offrono tutti i servizi necessari per “hostare ” il proprio sito come la possibilità di creare database MySQL , PHP ecc tutto a portata di click tramite il pannello di controllo e ovviamente traffico illimitato. Fino a qui tutto molto bello per coloro che non hanno esperienza ma io vi consiglio di leggere bene i contratti e di valutare bene prima di acquistare questo tipo di servizio (come si dovrebbe fare per qualsiasi acquisto!). Ho preso come esempio, da una delle più famose aziende al mondo in fatto di web hosting, le linee guida riguardanti le politiche di traffico illimitato (queste regole sono valide per il 99.9999999% dei servizi shared hosting indipendentemente dal fornitore)
Senza tradurre parola per parola il loro contratto dice chiaramente che loro offrono un servizio illimitato ma questo ha dei limiti e in caso questi limiti vengano raggiunti, verranno imposti dei blocchi al proprio sito come ad esempio l’uso del 25% o più delle risorse del server per più di 90 secondi.L’hosting così illimitato a quanto pare ha dei limiti :O.Se pensate che il 25% delle risorse per 90 secondi sia impossibile da raggiungere o quasi vi sbagliate di grosso e parlo per esperienza personale, finché il vostro sito riceve poche visite tutto ok ma in caso di successo improvviso e picchi di traffico potete dire addio al vostro sito perché molto probabilmente verrò sospeso per eccesso di traffico e di conseguenza eccessivo uso delle risorse dal gestore del servizio di hosting.Questo perché ,come si può intuire anche dalla prima immagine, il nome shared hosting non è un nome scelto a caso, infatti “shared” significa condividere tutte le risorse di un singolo server fisico con altre centinaia di clienti.
Per server fisico si intende una vera e propria “macchina” un po’ come il vostro PC di casa le cui risorse CPU,RAM,Hard Disk e così via sono suddivise tra i vari clienti ospitati su questa macchina.Su un server fisico possono essere ospitati centinaia di clienti e ognuno di questi utilizza un pezzettino di queste risorse.Solitamente nessuno di questi clienti supera singolarmente le capacità di un server fisico ma combinando tutti i clienti ospitati su una singola macchina è molto facile immaginare che le risorse hardware per ogni cliente siano abbastanza limitate.
Cosa Consuma Risorse E Come Risparmiare
Prima di tutto è bene sapere che qualsiasi cosa si faccia sul proprio sito consuma risorse. Ogni volta che un utente visita il vostro sito il browser scaricherà i file necessari per visualizzarlo correttamente.Ovviamente più i file sono grandi più traffico consumerete e più visitatori contemporaneamente possono diventare un problema con risorse limitate.Inoltre dovete tenere in considerazione il comportamento dei vostri visitatori e le query al database che solitamente sono quelle che creano il problema maggiore.Queste sono 2 cose che a mio parere vanno a braccietto infatti se avete un sito “vetrina” come un portfolio, difficilmente gli utenti visitano più di un paio di pagine mentre se avete un blog dove le persone visitano più pagine eseguono ricerche e lasciano commenti, è molto più facile rimanere a corto di risorse e in questo caso consiglio sempre l’opzione Unmanaged VPS che nonostante richieda un po’ più di lavoro a parità di prezzo con lo shared hosting offre molte risorse in più.
Ma se proprio non potete fare a meno di comprare un servizio di shared hosting un po’ per la mancanza di soldi un po’ per inesperienza ci sono alcuni accorgimenti da seguire per risparmiare il più possibile risorse preziose:
- Prima di tutto non create più siti sullo stesso account questo perchè le risorse rimangono sempre le stesse e creando più siti sullo stesso server limiterete ancora di più le risorse per ogni sito.
- Evitate come la peste di caricare video sul vostro sito .Dal momento che esistono siti come Youtube e Vimeo e sono gratis USATELI! non c’è modo migliore di intasare il proprio sito che con i video self-hosted.
- Se offrite contenuti in download cercate di utilizzare servizi come Mega o Mediafire (anche io li utilizzo :D) che permettono agli utenti di scaricare i file in modo veloce e semplice.
- Limitate le immagini ad alta risoluzione nella Home che solitamente è la pagina più visitata in modo da velocizzare il caricamento e diminuire il consumo di risorse
- Usate Cloudflare
Queste sono semplici regole che valgono per tutti i siti e blog. Se avete un sito WordPress vi consiglio di leggere WordPress Lento? Ecco Alcune Soluzioni Gratis che spiega nel dettaglio come ottimizzare un blog WordPress.
In conclusione quando vi vengono offerti hosting illimitati ricordatevi sempre di leggere attentamente i termini del servizio e di valutare bene ogni aspetto. Ricordatevi che illimitato senza sganciare fior di quattrini NON ESISTE!.
2 risposte su “Hosting A Traffico Illimitato : Quello Che Forse Non Sai”
Grazie grazie grazie!!!
Articolo molto interessante, non a tutti è chiaro cosa vuol dire hosting a traffico illimitato, sopratutto ai meno esperti e tu lo hai spiegato molto bene!